Vino Fave e Pecorino 2.0 - un delirio di Pina
Che sono io - ma giuro che non parlo mai di me in terza persona
Sono tornata
Ho detto che mi sarei fermata per mettere in ordine le idee e tornare a scrivere questa newsletter in modo più organizzato
Ho mentito
Sarà peggio, questa newsletter sarà ancora più incasinata perché ho capito che ciò che mi metteva ansia era tentare di organizzarla, darle una struttura, quando in realtà, se voglio davvero essere coerente con i miei pensieri, questi sono sempre incasinatissimi: mi vengono in mente idee ogni giorno poi me ne dimentico sono pigra poi dico no ok ho trovato quello che cerco nella vita poi no aspetta e se iniziassi a coltivare funghi no che dici tu ami fare ceramica
Allora sapete cose: questa newsletter sarà pura anarchia
Siete pronti a salire a bordo di Vino Fave e Pecorino 2.0 - un delirio di Pina ?
HO INIZIATO A MANGIARE LA MARMELLATA
E sapete perché? Perché il rito del pane burro e marmellata mi ha sempre affascinata, ma non piacendomi la marmellata capirete bene la difficoltà nell’approcciare questo cibo, poi un giorno mi sono imposta che mi sarebbe piaciuta perché volevo vivere quel momento in cui è mattina e ti dici: che splendida giornata, è perfetta per pane burro e marmellata con una bella spremuta d’arancia, con quel pane buono tipo sourdough che ho scoperto in italiano chiamarsi “pane con pasta madre” e il burro montato o il burro salato o il burro a forma di pesciolino messo in stampo la sera prima.
Ma non solo, ho iniziato a mangiare la marmellata anche perché così posso vivere il mio cottage dream: vivere in campagna, vivere scalza con solo abitoni e grembiuli, circondata da animali, coltivare il mio orto e raccogliere frutta fresca dal mio frutteto per farci la marmellata. Sto cercando barattolini sghembi e tessuti per ricoprire i tappi, così che un giorno potrò svegliarmi al mattino, aprire il frigo e prendere la marmellata che mi sono fatta io.

SONO PRONTA PER LANCIARE UN NUOVO BUSINESS: KIT CANDELA + FIAMMIFERI
Mi fa impazzire questa cosa di fare un kit candela in una scatolina di latta - pensa che cosa carina portarsela in giro e in un ambiente un po’ puzzolente o pieno di energie negative tirarla fuori e avere tutto a disposizione per accenderla.
Non c’entra niente ma in una chiesa a Marsiglia c’erano delle candele lunghe 70 cm che si potevano accendere come dei comuni cerini - adesso sinceramente: DON JEAN PAUL GAULTIER MA CHI È IL TUO FORNITOREEEE!
Sarà il caso di cominciare a fare shopping negli empori della curia? La risposta è SÌ, tra l’altro ho trovato un sito che si chiama Holyart che vende proprio questo tipo di cose, tipo questo pacco di candele sottili da 100 pz !!
Vabbè fatto sta che sto collezionando mini scatole di latta trovate in giro per mercatini per aprire il mio brand di candele in scatola di latta.
VOGLIO DIVENTARE UNA FUNGAIOLA
A parte gli anziani vestiti da dio con il loro zainetto/cestino in vimini che bastano e avanzano per convincermi a voler diventare una fungaiola - i funghi sono degli organismi incredibili ed estremamente affascinanti - con delle proprietà benefiche per il nostro organismo che neanche ci immaginiamo, quindi ecco la mia nuova passione e soprattutto ecco come voglio procedere:
-1 devo imparare a riconoscerli: quindi ho comprato un vecchio atlante dei funghi e con gli acquarelli voglio provare a riprodurli tutti scrivendo accanto i loro nomi, magari mi entrano in testa
- 2 devo studiarmeli: ho comprato “Funghipedia. Miti, leggende e segreti dei funghi”
- 3 devo imparare a mangiarli: a parte quelli classici che conosciamo tutti, ho iniziato ad approcciare quelli Shitake per fare il Dashi vegano, così da fare una bella zuppa di Miso (che è un’altra cosa che sto integrando nella mia alimentazione, ricco di probiotici ha proprietà disintossicanti e se assunto prima dei pasti favorisce la digestione ed evita l’insopportabile gonfiori addominale).
Ma anche il Reishi mi ispira parecchio, un fungo medicinale che giova alla salute, l’ho trovato in polvere su KoRo ma sarei più curiosa di assaggiarlo in un bel brodo caldo, vediamo!
Sto leggendo “Natura medica. Passato e futuro della medicina popolare” moooolto interessante per chi vuole approcciarsi al mondo della natura curativa.
In onore della verità mentre scrivo questa newsletter mangio pizza surgelata che probabilmente mi farà morire almeno 5/6 anni prima del previsto, ma noi andiamo avanti per la nostra strada convinta che i funghi miracolosi mi salveranno.
TOTALLY IN MY LOOKBOOK ERA
Ma voi vi ricordate quanto era bello Lookbook? Quanto tempo passato a fare moodboard di look IMPROPONIBILI, e col senno di poi lo ricordo come un periodo sereno, anche se indossavo la kefiah.. e la borsa Gola.. e tante altre tragedie.
Fatto sta che sono ritornata in questo loop e ovviamente il mio Pinterest mi propone solo look board incredibili, vi condivido qui il link alla cartella, il prossimo step sarà aprire il mio own account (su una piattaforma ancora da definire) dove creare board con pezzi effettivamente reperibili sul mercato second-hand.
STO ANCORA PENSANDO A LA CHIMERA
Non so cosa dirvi amici, poche volte qualcosa mi rimane in testa per così tanto tempo, eppure il film La Chimera non lascia mai i miei pensieri, c’è qualcosa di magico in quel film, non solo il cast PERFETTO, forse è la luce così delicata, i dialoghi dolcissimi, la sola parola ‘’tombarolo’’ mi affascina terribilmente.
Non sto a dirvi altro, semplicemente mi va davvero tanto di consigliarvelo!
Io che attendo pazientemente la prossima puntata della tua newsletter🌸Inutile dire quanta gioia e serenità mi dia, spero di leggerti ancora Pina🧃
Bentornata🌷🧃