Tra le mie giornate preferite dell’anno ci sono quelle di pioggia e fresco durante l’estate, quando sei in casa con le finestre aperte e inizi a sentire il profumo di asfalto ed erba bagnata, ti metti un maglioncino sottile, più per sentirti protetta, che per il freddo.
Bevo tantissimo e mi ingegno ogni giorno nel creare intrugli di vario tipo per poter ingurgitare più acqua possibile, a volte mi basta semplicemente scegliere un bel bicchiere, altre mischiare foglie dai sapori discutibili e fingere che mi stia piacendo da morire.. magari farò una rubrica: “What I drink in a day?” (sto perdendo la testa).
In questo periodo sono ispirata, ho una quantità infinita di post-it sparsi per casa e nell’agenda: corsi a cui vorrei iscrivermi, argomenti da approfondire, liste dei desideri, libri da leggere e attività da svolgere nel tempo libero.
Non voglio pensare nel dettaglio ai piani estivi (ne parleremo nella newsletter del 1° agosto), ci sono una piccola serie di lavori e progetti su cui devo concentrarmi ancora un po’, poi però mi abbandonerò senza alcuna resistenza al mio adorato spaparanzo estivo.
PODCAST DEL MESE: Morning
Qualche settimana fa stavo ascoltando Indagini (la puntata sulla Banda della Uno bianca) in viaggio verso Venezia. Alla fine della prima parte Nazzi si ferma e fa una piccola riflessione su Il Post (il giornale che produce Indagini e Morning) e sulla loro modalità di sostentamento economico.
Articoli, podcast, newsletter de Il Post infatti, sono gratuiti per tutti grazie al loro approccio unico nel mondo dell’informazione italiana. E questo avviene anche grazie alle persone che decidono di abbonarsi per sostenere tutto questo grandissimo lavoro - non tanto per ricevere contenuti extra - ma proprio per spostare la causa di diffondere un canale d’informazione libero ed accessibile a tutti, anche a chi non può permettersi di pagarlo.
Così sulla A13 ho deciso di farmi il mio auto-regalo di compleanno (con due mesi di anticipo) e regalarmi un abbonamento annuale a Il Post. E ogni mattina mi ascolto Francesco Costa* fare una rassegna stampa incredibile, che se fosse anche solo per quella, il mio investimento economico sarebbe già stato ripagato!
RUBRICA SPECIALE: mini lista sui tramezzini di Venezia
I tramezzini per me sono il cibo degli Dei, freschi e goduriosi, so che potrei partecipare ad una gara: “quanti tramezzini riesci a mangiare?” e riuscirei ad umiliare Sergio da Padova, 55 anni, ex detentore del record.
Felice quindi di poter condividere con voi quest’ossessione, vi lascio qui sotto una piccola lista dei miei posti preferiti a Venezia dove mangiarli:
Milan Bar: posto autentico con tavolini fuori
Bar Alla Toletta
Bar Rialto da Lollo: i miei preferiti
Rosa Salva Pasticceria
Bar Filovia: buonissimi e vicino alla stazione
ps. agli amanti dei tramezzini consiglio anche i Tamago Sando, sandwich giapponese con uova, burro e maionese (de-li-zio-si)
CAPO DEL MESE: le friulane



Viste riviste e straviste, non importa, mi piacciono da morire! Trovo che quelle con il laccetto siano carinissime, soprattutto con i bordini a contrasto. Qui sotto vi riporto un paio di brand qualora desideraste acquistarle a dei prezzi (secondo il mio parere) accettabili!
Folklore (io le ho con il laccetto, azzurre con i bordini verdi, regalo di compleanno da parte delle mie care amiche)
Domestica (negozio di Reggio Emilia che fa anche spedizioni in tutta Italia!)
Calzature Gallon (vabbè, non ha certo bisogno di presentazioni! Il re-stock avviene quasi sempre il venerdì, se seguite la loro pagina su Ig solitamente mettono delle stories con i colori disponibili. Il quanto addetti alla produzione diretta per me loro hanno il rapporto qualità prezzo migliore :) )
Le Papù (classiche senza laccetto, se passate a Venezia vi consiglio di andare nella tabaccheria in Calle de la Mandola per acquistarle)
ps. mi hanno detto che si possono lavare in lavatrice a 30 gradi con lavaggio a mano / delicato!
LIBRI DEL MESE: saggi per migliorarsi
Mi piace tantissimo leggere libri che affrontano le tematiche dell’illuminazione spirituale, il miglioramento di sé stessi, il “qui” e “ora”. Mi offrono un sacco di spunti interessanti e soprattutto fanno una cosa per me fondamentale: mi aiutano a mettermi in discussione. Qui ve ne metto giusto 5 perché non voglio ammorbarvi, ma se l’argomento vi interessa sono bel felice di fare una parte 2! :)
Il potere di adesso : il mio preferito in assoluto, è una vera e propria guida per imparare a vivere ora. Concentrarsi su quello che sta accadendo in questo momento, essere consapevoli dell’istante.
I quattro accordi : basato sull'antica saggezza Tolteca, ci offre un suggerimento di condotta per trasformare la vita in una nuova esperienza di libertà.
Come fare per avere più tempo? : chi tra noi raggiungerà gli 80 anni avrà vissuto poco più di 4000 settimane, se ci pensate è davvero poco tempo, ecco un libro su come fare a gestirlo serenamente.
The Miracle Morning : mi è piaciuto tantissimo questo tipo di approccio e nonostante abbiamo avuto qualche difficoltà a mantenerlo nel tempo, ho rintracciato in alcuni miei comportamenti degli insegnamenti tratti da qui!
Incontri con uomini straordinari : illuminante e di grande ispirazione, da tenere sul comodino per quando abbiamo bisogno di un po’ d’ispirazione.

OSSESSIONE CIBO IG DEL MESE: le torte pazze con i fiori



Ebbene si, che fai non ti svegli una mattina sognando di aprire una piccola bakery a New York o Copenaghen? Certo che si, e vi dirò di più, non serve a niente ricordarsi di non saper nemmeno azzeccare la cottura dell’uovo sodo.
(9 minuti da quando bolle, si ma quando bolle? le prime bollicine valgono già? o ha davvero senso aspettare che bolla seriamente?)
Nel frattempo mi crogiolo con una delle mie attività preferite, la ricerca di profili Ig che funzionano come vero e proprio ossigeno sul fuoco delle mie ossessioni!
Ecco i miei top 3:
PASSIONE DEL MESE: lo sport (si, ho detto davvero lo sport)
Questo mese ho fatto tantissimo sport e non vedo l’ora di farne dell’altro. Da che sono in grado di intendere e volere, la mia vita è sempre stata così: periodi in cui mi alleno con costanza ed entusiasmo, periodi in cui ho il tono muscolare di Massimo Ceccherini dopo l’Isola dei famosi del 2006.
Una cosa l’ho capita però, non mi piace andare in palestra né allenarmi in casa davanti ad un computer, questo tipo di sforzo fisico non è destinato a durare nel tempo per me. Mi piace fare qualcosa all’aria aperta o circondata da persone (così che mi vergogno a mollare o piangere).

Il pilates su Reformer è effettivamente mortale ma ho iniziato a sentire muscoli di cui non sapevo l’esistenza.
Ho iniziato da poco a Parma con Giada Basili di inFLOWer Pilates Studio
(10 lezioni al costo di 200 €).In Viale Rustici ha riaperto la piscina Level, il nuoto libero è sinceramente un bello sbatti però la sensazione di leggerezza quando si esce dalla piscina dopo una doccia con i capelli ancora bagnati per me è impagabile.
(Il costo è di 9 euro ad ingresso).Con le mie amiche abbiamo un appuntamento settimanale: il beach volley del giovedì (in un posto che ha il nome più tamarro che un campo da beach abbia mai avuto: PLAYA BONITA!! 🙀) .
E’ uno sforzo fisico che apprezzo parecchio perchè sento il mio povero cuore battere finalmente più dei 60 bpm a cui è abituato.
(Il costo è di 10 euro a testa).Appena riesco a mettere qualche soldino da parte vorrei cominciare un corso di arrampicata base, ho visto che da Pareti (a Parma) ne fanno uno collettivo per adulti.
(Per un corso da 8 lezioni il costo è il 180 euro).Infine ho scoperto un’insegnante di yoga Vinyasa a Parma (@beatrice_cagnin) che fa qualche lezione all’aperto al parco 1 Maggio. Mi è piaciuto tantissimo, sia il suo modo di insegnare che il fatto di essere con il tappetino sull’erba all’aria aperta, spero di poter praticare più spesso!
(15 euro a lezione o a scalare se si acquista un piccolo abbonamento.)
ps. mi sono fatta “regalare” dal mio papà la sua vecchia racchetta da tennis:
Nadal fai un passetto leggermente a destra che devo lanciare
* mio sogno erotico
si l’ho messo qui sotto perché dopo l’elogio romantico a tutto il lavoro del Post non mi andava di fare la pazza 🤠